The World in a Museum
Il Mondo In un Museo

Visitando la Germania ho scoperto questo Museo molto interessante, Skulpturen und miniaturen Museum Ransbach-Baumbach, racchiude tutto quello che accomuna gli amanti della storia europea, dell’arte, e delle miniature.
Si trova in una zona industriale, ma racchiude una meraviglia di opere d’arte in ceramica, terrecotte, statuine, figurati principalmente.
Mentre una ala del museo è dedicata a riproduzioni in miniatura raffiguranti le varie epoche della civiltà europea dal”epoca dei romani al

medioevo, e persino l’invasione della Gran Bretagna ad opera dei vichinghi. Consiglio di prendervi dunque una mezza giornata, molte opere sono ancora in fase di catalogazione. Gli addetti del museo sono stati molto gentili e disponibili.
The world in a museum
Visiting Germany we discovered this very interesting museum. Skulpturen und miniaturen Museum Ransbach-Baumbach. Full of artscraft, miniatures and History, Lovers of these matters will enjoy visiting it. An area is fully dedicated to miniatures representing the european ancient time, invasion of Great Britain from Vichings, rome and middle age. The rest is dedicated to sculptures mostly faces, in marbre, terra cotta and ceramics, we suggest you to take a half day free to visit the museum. People there have been very kind and friendly.
Post di Floriana Spreafico
STEMMA ARALDICO AMMIRAGLIO DORIA
Stemma Ammiraglio Doria

Lo Stemma dell’ammiraglio Doria è dipinto a mano e ricamato in alcune parti. Sono ricamate la corona ed il contorno dello stemma araldico.
Infatti Il contorno dello #stemma è ricamato a punto festone in oro e argento e la corona dell’aquila simbolo della famiglia #Doria a punto raso in nero.
Dato che L’aquila è simbolo di forza e di libertà, vola al di sopra di ogni impedimento, tra la tera ed il cielo ne incarna le caratteristiche principali, si trova quindi forse per questo in molti stemmi di diverse casate.
Ricamo realizzato con filo muliné dell’azienda Cucirini.
Post di Floriana Spreafico
Stemma del Condottiero Bartolomeo Colleoni

BARTOLOMEO COLLEONI,
Nasce a Solza in quel di Bergamo, “quel lembo di terra tra l’Adda e l’Oglio, occupata da genti Cordiali e Ostili” , sembra si legga in un dipinto in Vaticano.
Colleoni è ancora oggi ritenuto uno dei più grandi strateghi esistiti da quando nasce “l’Arte della Guerra” in Europa.
Condottiero di grande carisma possedeva un esercito personale al soldo prevalentemente di Venezia. Ecco spiegata l’effige del Leone ancora visibile su una delle Porte di ingresso alle mura di Città Alta ovvero Bergamo Alta, la parte vecchia della città.
Capitano di ventura a mio parere atipico o perlomeno non come siamo abituati a pensare un capitano di ventura, detiene il territorio della Gera dell’Adda e lo protegge per lunghissimo tempo, costruisce castelli e fortezze ancora oggi visibili e muore in età molto avanzata 80 anni.
Il suo stemma raffigura 3 testicoli ( spesso scambiati per cuori rovesciati) ai quali successivamente si aggiungono i Gigli dei D’Angiò.
In questo stemma osserviamo una delle versioni dello stemma con troncato in rosso e bianco, un testicolo rosso e due bianchi su sfondo inverso. Lo stesso si può trovare anche come troncato di argento e di rosso con due testicoli rossi ed uno in argento.
Questo stemma araldico è stato dipinto a mano ed i gigli ricamati a punto pieno con filo di colore oro.
Post di Floriana Spreafico