HESSE-KASSEL l’esercito mercenario – 2a parte

Origine e storia

Le truppe dell’Assia erano dei combattenti superbi, anche dai loro avversari ne riconoscevano il valore.

Infatti l’esercito dell’Assia divenne una delle principali fonti di forza economica.

L’Assia-Kassel produceva le proprie armi e uniformi. La sua industria tessile era così prospera da permettere ai militari di potersi acquistare carne e vino ogni giorno.

#Esercito Assiano

#Esercito Assiano

Pertanto il costo dell’affitto per l’esercito dell’Assia-Kassel era pari a un valore di imposte di circa 13 anni di imposte interne. Questo permise al langravio d’Assia-Kassel, Federico II, di ridurre le tasse di un terzo tra il 1760 e 1784.

Questo sedicente despota illuminato, sovrintendeva anche a progetti di lavori pubblici, amministrava un sistema di welfare pubblico e incoraggiava l’istruzione.

 Ben prima della guerra rivoluzionaria americana, i soldati dell’Assia erano costantemente presenti nei campi di battaglia dell’Europa del XVIII secolo.

Anni importanti

  • ·        Tra il 1706 e il 1707 10.000 assiani prestarono servizio come corpo nell’esercito di Eugenio di Savoia in Italia, prima di trasferirsi
  • ·        1708 nei Paesi Bassi spagnoli.
  • ·        1714 6.000 soldati assiani prestavano servizio alla Svezia per la sua guerra con la Russia, mentre
  • ·        1715 12.000 assiani furono assunti da Giorgio I di Gran Bretagna per combattere la ribellione giacobita.
  • ·        1744 nel bel mezzo della guerra di successione austriaca, 6.000 soldati assiani combattevano con l’esercito britannico nelle Fiandre. Intanto altri 6.000 erano presenti nell’esercito bavarese.
  • ·        1762 24.000 invece prestavano servizio con l’esercito di Ferdinando di Brunswick in Germania.

Anche contro L’assia

Bandiera dell’ #Assia-Kassel

Le truppe dell’#Assia rimasero sempre membri dell’esercito dell’Assia e combattevano persino nella loro uniforme nazionale, anche quando erano assunte per il servizio in altri eserciti.

Questo senza che il loro governo avesse alcun interesse nel conflitto.

Quindi, gli Assiani potevano benissimo servire su lati opposti dello stesso conflitto.

Nella guerra di successione austriaca, sia la Gran Bretagna che la Baviera impiegarono soldati dell’Assia l’uno contro l’altro.

Durante Guerra dei Sette Anni, le forze dell’Assia-Kassel prestarono servizio sia con l’esercito anglo-hannoveriano che con quello prussiano contro i francesi.

Sebbene l’Assia-Kassel fosse tecnicamente alleata con la Gran Bretagna e la Prussia, le sue truppe furono effettivamente in forza agli inglesi.

Tuttavia, la pratica del prestito di ausiliari poteva avere conseguenze dirette.

soldato Assiano in divisa

Nel luglio 1758, nel corso della guerra dei sette anni, la maggior parte dell’Assia-Kassel, compresa la sua capitale, subì l’ occupazione. Che Avvenne da parte di un esercito francese sotto Charles de Rohan, principe di Soubise.

Questi superò facilmente la forza di difesa domestica di 6.000 miliziani dell’Assia.

Soubise ordinò alle sue truppe di vivere dei frutti della terra, prendere ostaggi di alto rango ed estorcere pagamenti in contanti e beni materiali. Questo con l’intenzione di costringere le truppe dell’Assia a ritirarsi dalla guerra.

Le forze dell’Assia e quelle alleate tentarono di liberare la loro patria, ma furono respinte nella battaglia di Sandershausen il 23 luglio.

Dopo due assedi di Kassel, nel

1761 e nel 1762,

la capitale fu riconquistata e questa costituì l’ultima azione militare della guerra. 

GUERRA DI INDIPENDENZA SPAGNOLA

Estado – Wallon gard – Fanteria Leggera – Cazadores

 ESTADO

Il reggimento Estado fu fondato nel 1783 con soldati e volontari civili con il nome di reggimento di Granatieri Volontario di Estado. fu nominato colonnello Don Josè Antonio Lavalle che lo guidò dal 1793 7 al 1802.

Con il nome “volontari de Estadocombattè a Ceuta” difendendo la piazza dai marocchini; nel 1806 abbandona il Nord Africa per essere destinato alla guarnigione di Madrid dove si trova all’inizio della guerra di indipendenza.

WALLON GUARD

Venne formato ai tempi in cui i Paesi Bassi erano sotto il dominio della corona di Spagna. Per la prima volta furono arruolati solo Fiamminghi, reclutati tra gli uomini più forti ed alti disponibili della popolazione Valloni ( circa 4000 uomini).

Parte delle guardie valloni erano di istanza a Madrid al momento dell’occupazione da parte dei francesi nell’Ottobre del 1808 e furono incorporati nell’esercito francese, che già comprendeva un considerevole numero di Belgi ed Olandesi.

Mentre quattro battaglioni di guardie Valloni che presidiavano Barcellona ed Aragona, continuarono il servizio spagnolo.

Nel Gennaio del 1812 furono ridotti a due battaglioni, nonostante avessero iniziato ad attingere le reclute tra i volontari spagnoli.

FANTERIA LEGGERA

Durante l’epoca napoleonica la fanteria leggera era organizzata, a differenza della fanteria di linea che aveva reggimenti formati da più battaglioni, in singoli battaglioni.

            Nel Maggio del 1808 consisteva di 12 battaglioni:  

I° Volontari di Aragona ( 1762 )

            I° Volontari di Catalunia ( 1762 )

            II° Volontari di Catalunia ( 1762 )

            Volontari di Tarragona ( 1792 )

            Volontari di Gerona (1792 )

            I° Volontari di Barcellona ( 1793 – 1811 )

            II° Volontari di Barcellona ( 1793- 1809 )

            II° Volontari di Aragona ( 1793 )

            cacciatori di Barbastro ( 1794 – 18111 )

            Volontari di Valencia (1794 )

            Volontari di Campo Mayor ( 1802 )

            Volontari di Navarra ( 1802 )

Ogni battaglione era composto da 6 compagnie di 206 uomini per un totale di 43 ufficiali e 1024 soldati di truppa, lo staff comprendeva un alfiere ( elemento che all’epoca non esisteva nella fanteria leggera) ed ogni compagnia 3 tamburini.

CAZADORES

  • Nel 1803 furono formati 6 reggimenti di Cazadores:
  • I° DE REY
  • II° DE LA REINA
  • III° DE ALMANZA
  • IV° PAVIA
  • V° VILLACIOSA
  • VI° SAGUNTO

Ogni reggimento aveva un totale di 673 uomini ed era formato da 5 squadroni, l’ultimo era destinato alla      caserma.

GUERRA DI INDIPENDENZA SPAGNOLA

REGGIMENTO – ORDENES

Origini

Il reggimento di fanteria fu formato per volere del Consiglio degli ordini militari, in risposta alla richiesta del re Carlo IV, di formare truppe. Era destinato a combattere contro la Rivoluzione francese.

In questo modo, nel 1793 fu inizialmente chiamato “Ordine di reggimento di fanteria n. 40”, il suo primo colonnello fu D. Antonio Fernández de Córdoba e Pimentel, duca di Arión.

I tre battaglioni furono organizzati tra il 1793 e il 1794

  1. primo in Leganés,
  2. secondo  
  3. terzo in Ocaña.

Il primo battaglione, destinato al Roussilion, fu fatto prigioniero nella battaglia di Colliure.

Reggimento Ordenes – miniature in 10 mm

Mentre altri due continuarono i combattimenti durante la campagna fino alla fine della guerra.

Più tardi, trasferiti al porto di Santa María, si fusero con il terzo battaglione.

Nel 1812 il reggimento cambiò il nome in “Ordine militare n. 25 “,

nel 1814 fu inviato all’estero e

nel 1815 proprio per questo motivo fu creato in Castilla la Vieja un reggimento gemello chiamato “Secondo reggimento di fanteria Ordini militari nº 37 “e successivi” Ordini militari del reggimento di fanteria No. 33 “.

nel 1815 anche il reggimento d’oltremare fu ribattezzato come ” Ordine militare n. 33 “del reggimento di fanteria e infine nella città di Pamplona con il nome “Reggimento di Ordini militari di fanteria nº 33”.

Azioni memorabili del Reggimento degli ordini militari n. 37

Reggimento Ordenes – miniature in 10 mm
  • 1793-1795 “Guerra del Rossiglione”; Conquista di Collioure, dove l’intero primo battaglione fu fatto prigioniero.
  • 1786-1797 “War with England”; Partecipa al sito di Gibilterra.
  • 1799-1803 “War with England”. Imbarcato sulla forza della nave “Conde de Regla” batte l’inglese nel Baia di Doniños, difesa di El Ferrol e Cadice.
  • 1808-1812 “Guerra d’indipendenza”; Partecipa a numerose azioni in particolare Bailén, Bornos (Cadice), Bubierca, Tolosa e Bayona.

GUERRA DI INDIPENDENZA SPAGNOLA

Nascita di un reggimento – Toledo 

Oggi vi parliamo della formazione del reggimento di Toledo.

Per parlare di questo reggimento dobbiamo risalire alle guerre con il Portogallo nel 1661.

Durante il conflitto ci furono molte perdite e come conseguenza di queste venne formato a Madrid nell’ anno 1661 quello che fu chiamato inizialmente “Tercio de Vera”, in onore del suo primo Maestro di Campo D. Diego Fernández de Vera.

Inviato l’anno successivo in Extremadura, località della parte sud occidentale della Spagna, le sue 8 compagnie furono completate, purtroppo durante l’anno 1964 ci furono continue e numerose vittime e quindi ci fu la necessità di una profonda riorganizzazione nel corso dell’anno 1664, basata sul personale arruolato nella zona di Toledo, da qui il reggimento divenne noto come “Terzo Provinciale di Toledo “.

Trasferito in numerosi luoghi nel 1693, fu ristrutturato nel Figueras città della Catalogna dove era conosciuto come “Tercio Provincial de los Azules Viejos”.

L’ascesa al trono del re Felipe V portò alla riorganizzazione della fanteria  basata su reggimenti, così

  • nel 1704 prese il nome di “reggimento provinciale dell’Old Blue “, passando
  • nel 1707 per ricevere il nome di” Reggimento di fanteria Toledo nº 5 “.
  • Le nuove riforme del 1715 e l’incorporazione dei reggimenti Sada e Limburg cambiarono il suo nome in “Reggimento di fanteria di Toledo n. 19” e successivamente
  • Nel 1718 da quello del “Reggimento di fanteria di Toledo n. 11” e successivamente
  • nel 1741 quello di “Reggimento di fanteria di Toledo n. 18 “

Si imbarcò per le colonie caraibiche e trovandosi a Puerto Rico,

  • nel 1769 prese il nome di “Toledo Fanteria Regiment No. 17”.
  • Di nuovo sulla penisola si stabilì nella città di Toledo e rimase con lo stesso nome fino al 1815, riorganizzato in tre battaglioni, gli viene dato il nome “Toledo Fanteria Regiment nº19 “.

Azioni memorabili del reggimento di Toledo nº 35

  • “War with Portugal” (1661-1668);
  • Combatti i numeri e l’assedio di Estremoz, battaglia di Montes Claros.
  • “Guerra del Roussillon” (1674-1693);
  • Tentativo di riconquistare l’area, battaglia di Maurellás, azione del Paso de Torroella.
  • “Guerra di successione” (1702-1710);
  • Azioni in Italia, difesa di Cuenca, battaglie di Almansa, Brihuega e Villaviciosa.
  • “Guerra in Africa” ​​(1720-1735).
  • Partecipa attivamente alla difesa di Ceuta.
  • “Guerra in Italia” (1741-1746); Battaglia di Madonna dell’ Olmo, occupazione di Oleggio, passaggio di Tanaro e battaglia di Piacenza.
  • “War in Africa” ​​(1756). Oran combattimenti.
  • “War in America” ​​(1760-1764); Combattimenti a Puerto Rico e Cuba, difesa dell’Avana.
  • “War in Africa” ​​(1775). Difesa di Algeri.
  • “War in America” ​​(1776-1780); Spedizione di Ceballos al Mar de la Plata, conquista dell’isola di Santa Catalina e Sacramento, conquista Santa Pola in Florida.
  • “War in the Mediterranean” “(1781-1782); Riconquista dell’isola di Minorca.
  • “Guerra del Roussillon” (1793-1795); Azione di Castel Pignon.
  • “Guerra d’indipendenza” (1808-1814); Battaglie di Medina de Rioseco, Bilbao ed Espinosa de los Monteros.Battaglie di Villafranca del Bierzo e Lugo, battaglie di Tamames e Medina del Campo, difese di Cáceres e Badajoz, dove fu completamente distrutto sul campo di battaglia. Battaglie di Almansa e San Marcial.

GUERRA DI INDIPENDENZA SPAGNOLA

NAVARRA 

Origini

Il reggimento di fanteria Navarra n. 25, ha le sue origini nel reggimento

de Mencos, nel 1705, il suo primo comandante fu il feldmaresciallo D. Francisco Mencos.

Il predecessore di questo reggimento può anche essere considerato il reggimento del Constable di Navarra dell’anno 1632.

Quindi  il reggimento Navarra verrebbe considerato una delle unità più antiche della fanteria spagnola.

Denominazioni

Nei vari periodi storici il reggimento Navarra assume i seguenti nomi:

1632.- Reggimento del Constable di Navarra.

1705.- Reggimento Mencos.

1707.- Reggimento di Navarra nº 27.

1708.- Reggimento di fanteria Navarra nº 6.

1769.- Reggimento di fanteria Navarra nº 26.

1815.- Reggimento di fanteria Navarra nº 28.

1818.- Reggimento di fanteria Navarra nº 26.

FATTI DELLE ARMI     

1705-15.- Guerra di successione.

1718-20.- Guerre d’Italia.

1734-36.- Guerre d’Italia.

1742-47.- Guerre d’Italia.

1753.- Difesa di Ceuta.

1762.- Guerra portoghese.

1775.- Difesa di Algeri.

1780-83.- Guerra americana.

1790.- Difesa di Orano.

1791.- Difesa di Orano.

1801.- Guerra portoghese.

Miniature – come valutare e scegliere le miniature

Ciao eccoci nuovamente per qualche nuovo consiglio

Molti ci chiedono soprattutto il prezzo delle miniature, ma prima di definire quanto costano e valutarne il loro effettivo valore bisogna chiarire alcuni punti.

Miniatura 15 mm. www.swordsandlaces.com
  1. stabilire il loro utilizzo: war games o altro  
  2. se sono destinate a piccolo o grandi
  3. se volete che siano da collezione
  4. se devono rispecchiare fedelmente (e lo devono) il periodo storico
  5. la loro accuratezza
  6. la dimensione
  7. la miniatura grezza

Infatti il loro valore aumenta in modo esponenziale se per esempio sono da collezione e non vale il fatto che più piccolo è meno costa.  

Quindi attenzione a cosa chiedete

In effetti anche per il war games, le miniature non devono avere una passata di colore e via, questo lo sanno fare anche i bambini.

Inoltre ricerca

infatti importante ai fini del gioco è che le miniature siano ben definite e che abbiano i particolari ben evidenziati, bottoni, mostrine, fibbie…Questo necessita di un lungo lavoro di ricerca, e di documentazione, le epoche sono infinite, gli eserciti pure, così come le loro decorazioni. In modo particolare se sono da collezione la perfezione del lavoro di pittura così come l’esattezza dei particolari assumo una importanza rilevante ai fini del suo valore.

Miniatura 15 mm www.swordsandlaces.com .

Le dimensioni

Inoltre la misura è molto importante, più piccole sono più è difficile dipingerle, la “MANO” quindi del pittore è fondamentale sempre.

Parola d’ordine la base

La miniatura anche quando è di bona qualità deve essere pulita, vanno tolte le sbavature, e va lucidata questo è un lavoro che nessuno vede, ma che richiede pazienza, attenzione, mano ferma e ore di lavoro ed influisce fortemente sul risultato finale della miniatura.

Romani 25 mm. www.swordsandlaces.com

Con Questi consigli ho voluto darvi degli elementi sui quali riflettere quando deciderete di acquistare delle miniature, dovete sempre valutare che cosa vi stanno proponendo e che cosa volete acquistare, e anche quando giocate con i vostri figli, un lavoro ben fatto sarà comunque una fonte di insegnamento storico anche per loro.

Herzog von Anhalt

#Anhalt

A volte un errore cambia la storia                           

Herzog von Anhalt

Herzog von Anhalt 1170 † 1252 circa

Dopo la morte del padre, Herzog Bernard III nel 1212

#Herzog von #Anhalt

la terra venne divisa tra I due figli ed a Heinrich toccò la contea dell’Anhalt nel 1218 poi divenne Principe partecipando alla corte di Federico II e coniò delle monete nominandosi Principe dell’Anhalt già a partire dal 1215.

Infatti Un certificato esposto in tale anno presso la fortezza di Lopene presso Raguhn lo indica come tale.

Quindi come mai lo ricordiamo come HERZOG?

#Herzog von #Anhalt

Fu per un errore di trascrizione nel Codex Manesse di Heidelberg che fu indicato come Duca “Herzog”

e così viene ancora oggi ricordato.

La miniatura è dipinta a mano su basetta in legno fatta a mano, altezza totale della realizzazione 6.5 cm. materiale Mirlington di Stefano Grazzini

Dipingere miniature 6ª e ultima parte

Ora l’ultimo passo differenziare i vari gradi di comando

Per gli ufficiali aggiungiamo i ricami del loro grado o quelli che abbelliscono le giacche, che erano ad esclusiva dei nobili e dovevano distinguersi dalla truppa.

Poi, non fa nulla se erano ben visibili dal nemico, che sparava per prima cosa su ufficiali e poi sottufficiali, interrompendo così la catena del comando creando il successivo disordine che poi si trasformava in rotta.

Ma questa è tattica militare…. Torniamo alla pittura.

Dopo che ci siamo occupati degli ufficiali, penseremo ai tamburini, in genere portavano dei galloni sulle braccia.

Quindi, oltre alla giacca, che dovremo abbellire come detto prima, ci occupiamo anche del tamburo, prima la cassa, ed eventualmente la ricamiamo con il logo del reggimento o di quello del re, poi le membrane.

Adesso la parte più difficile,

  • gli occhi,
  • le sopracciglia,
  • i baffi e
  • le basette,

come potete ben pensare occorre tanta pazienza e soprattutto mano ferma, usate ancora il metodo del poligono di Tiro.

Ora, I personaggi soldati e seguito sono terminati manca l’ultima cosa, la finitura.

Finitura

La nostra miniatura è quasi finita, almeno la parte difficile. Se abbiamo utilizzato una scala 6mm o 10 mm, faremo un leggero passaggio in una soluzione china acqua, il colore della china è marrone terra scuro, ma attenti a non esagerare.

Questo darà un effetto di sporco e renderà le miniature più realistiche.

Lasciamo asciugare per una notte.

#Corso

Ora ci mancano ancora poche cose, le bandiere, la colonnella e quella del reggimento.

Le possiamo trovare già pronte su vari siti internet, o prepararle direttamente, io preferisco realizzarle da me.

Una volta scelta

la bandiera

io la costruisco con Foto shop utilizzando un programma apposito.

Per la stampa utilizzo vari tipi di carta, sperimentate voi stessi e trovate quella che va meglio per voi.

Personalmente ne utilizzo una molto sottile che una volta incollata con del vinavil e dopo essere stata fissata con del fissante avrà un aspetto trasparente che è caratteristico nei tessuti utilizzati per le bandiere.

Quindi, l’ultima fase che è la passata con il fissante, Lukas o altra marca o in alternativa rubiamo la lacca per capelli alla mamma o alla moglie, che va pure bene ed è più economica.

Il nostro soldato è finito, deve solo asciugare i panni, poi sarà pronto alla guerra, il suo Re ha bisogno che lui si sacrifichi per aumentare i suoi beni e le sue ricchezze.

Per le basette, alberi e accessori per diorama, be!! …… alla prossima. Sto preparando il materiale da pubblicare che sarà pronto a breve. Swordsandlaces.com vi aspetta

Post di Floriana Spreafico